Ogni singola specie ha la sua funzione.
La biodiversità e le diversità culturali costituiscono una ricchezza per il nostro pianeta perchè sono alla base dell'equilibrio e della stabilità e garantiscono la capacità di adattamento ai cambiamenti. La molteplicità delle specie in natura e la complessità delle relazioni è l'unica garanzia di mantenere il Pianeta così come lo conosciamo anche in futuro.
Ogni specie, infatti, ha una funzione particolare all'interno di un'ecosistema e
la perdita anche solo di una di queste, spesso, può provocare una diminuzione delle capacità di un sistema di mantenersi in caso di degrado, o semplicemente stress.
In qualche modo, equilibrio ed adattabilità sono proporzionali alla diversificazione. La biodiversità garantisce l'evoluzione delle specie in quanto permette il miglioramento della vita a seguito di una risposta a determinate condizioni ambientali.
Ogni specie, infatti, ha una funzione particolare all'interno di un'ecosistema e
la perdita anche solo di una di queste, spesso, può provocare una diminuzione delle capacità di un sistema di mantenersi in caso di degrado, o semplicemente stress.
In qualche modo, equilibrio ed adattabilità sono proporzionali alla diversificazione. La biodiversità garantisce l'evoluzione delle specie in quanto permette il miglioramento della vita a seguito di una risposta a determinate condizioni ambientali.
Essa rende possibile, quindi, la sopravvivenza di una miriade di specie differenti.
Ma ciò non significa che la biodiversità sia rispettata.
Nel mondo industriale, dove si predilige la resa invece del rispetto del fragile equilibrio della natura, la diversità genetica viene ignorata per privilegiare solo alcune colture o alcune specie animali la cui resa sia sufficientemente alta.
Ma ciò non significa che la biodiversità sia rispettata.
Nel mondo industriale, dove si predilige la resa invece del rispetto del fragile equilibrio della natura, la diversità genetica viene ignorata per privilegiare solo alcune colture o alcune specie animali la cui resa sia sufficientemente alta.
Per esempio, in Italia, parlando della coltivazione di grano, si ritiene esserci una minore variabilità genetica di quanta ce ne fosse in un singolo campo nel XIX secolo.
Ci basti saper che se, come temono diversi studiosi, si perdesse la biodiversità in una qualunque specie, per esempio vegetale, si avrebbe sicuramente un impedimento del progresso, nonché una minore probabilità di avere ulteriori aumenti produttivi.
Dunque la biodiversità è uno dei beni più preziosi, che va mantenuto ad ogni costo, perché costituisce "l'assicurazione" alla vita dell'uomo in quanto permette il perdurare della vita.