La biodiversità nel mondo ha dei numeri impressionanti. Fino a oggi sono state descritte oltre 1 milione e 700 mila specie, ma in realtà si ipotizza che ne possano esistere oltre 12 milioni: moltissime aspettano di essere scoperte!
Le specie animali sono circa 1.318.000, di cui 1.265.000 invertebrati e 52.500 vertebrati (2.500 pesci, 9.800 uccelli, 8.000 rettili, 4960 anfibi, 4.640 mammiferi).
E poi 10.000 specie di batteri, 72.000 specie di funghi, 50.000 specie di protisti, 270.000 specie di piante. Tutto questo forma l’alfabeto del meraviglioso linguaggio della biodiversità.
Quello che da tempo, però, preoccupa gli studiosi, è la progressiva e imminente perdita di questa variabilità.
E' opinione condivisa che delle specie presenti oggi in natura, una percentuale che varia tra il 10 e il 20%, andrà ad estinguersi nei prossimi 20 anni.
Come si evince anche dal grafico i numeri sono impressionanti, soprattutto se si pensa al fatto che con la perdita della biodiversità si va a perdere il fattore alla base dell'equilibrio, della stabilità e garante della capacità di adattamento ai cambiamenti.
Andiamo dunque a perdere ciò che rende possibile la sopravvivenza di specie differenti.
E' opinione condivisa che delle specie presenti oggi in natura, una percentuale che varia tra il 10 e il 20%, andrà ad estinguersi nei prossimi 20 anni.
Come si evince anche dal grafico i numeri sono impressionanti, soprattutto se si pensa al fatto che con la perdita della biodiversità si va a perdere il fattore alla base dell'equilibrio, della stabilità e garante della capacità di adattamento ai cambiamenti.
Andiamo dunque a perdere ciò che rende possibile la sopravvivenza di specie differenti.
I NUMERI IN CONTINUO DECLINO.
Dunque i numeri delle diverse specie presenti in natura raggiungono l'inimmaginabile, ma il guadagno spesso fa da padrone.
Dando uno sguardo approfondito all'immagine sottostante si comprende come nei paesi fortemente industrializzati, la diversità biologica, in primis, è un fattore in grande declino.
Dando uno sguardo approfondito all'immagine sottostante si comprende come nei paesi fortemente industrializzati, la diversità biologica, in primis, è un fattore in grande declino.